... si si continuate e imperterrtiti mi raccomando. Continuate a chiedermi :
"Eddai Panaroo daaai entra in faisbuuk daaai ci sono tuuuutti manchi solo tu!?!?!"
E io continuo imperterrito a ripertervi NO NO e ancora NO.
Sto collezionando decine di articoli, sull'uso smodato, assurdo poco consono e via discorrendo del "Social Network piu' famoso del Pianeta".Ecco l'ennesima riprova del perche' bisogna starsene lontani lontani. Se qualcuno ancora non lo avesse capito che ci sono forti problemi di pricacy, Facebook cala l'asso delle manfrine. Essi perche' mi verrebbero a dire si ma puoi restringere come vuoi la tua visibilita'.
Mmm siii si si come no.
Ma nessuno o forse pochi sanno che facebook "colleziona" le foto pubblicate in 4 formati differenti.. non lo sapevate e?? quindi credevate di uplodare qualche foto, semplice moltiplicate per 4 quelle che avete messo e saprete che qualcuno in qualche punto del pianeta tiene a sua completa disposizione le vostre foto.
E da oggi PER SEMPREEEE!!!
Sii perche' da ora in poi cambiando poche banali righe del contratto sottoscritto al quale si e' sottoposti a cambiamento senza preavviso di quello che si e'condiviso per sempre anche dopo espatrio dal network.
Toh diretto diretto da ZeusNews
Secondo le nuove condizioni d'uso, Facebook può fare quello che vuole delle informazioni immesse dagli utenti. Anche quando si cancellano.
Non siete convinti? credete dica balle?Facebook ha modificato recentemente le Condizioni d'uso che gli utenti devono accettare al momento di creare l'account, arrogandosi in pratica il diritto di disporre a piacimento di tutti i contenuti (testi, immagini, filmati) inseriti dagli utenti, anche qualora questi decidano di cancellarsi definitivamente dal social network.
Chi si iscrive concede a Facebook il diritto "perpetuo, irrevocabile, non esclusivo, trasferibile" di usare in qualsiasi modo ("copiare, pubblicare, diffondere, conservare, rendere pubblico, trasmettere, modificare" e la lista è ancora lunga) le immagini, i testi e quant'altro possa essere catalogato sotto la dicitura "User Content", ossia praticamente qualunque cosa. Non solo: Facebook può anche concedere i contenuti in sub-licenza.
"Pazienza" - qualcuno potrebbe dire - "ci si può sempre cancellare". È vero, ma i contenuti potrebbero non scomparire insieme all'account.
Nella versione originale delle Condizioni d'uso c'erano un paio di righe che tutelavano certi diritti degli utenti: "Potete rimuovere i vostri Contenuti Utente dal Sito in qualunque momento." - si poteva leggere - "Se scegliete di rimuovere i vostri Contenuti Utente, la licenza concessa scadrà automaticamente, ma riconoscete alla Compagnia il diritto di conservare delle copie archiviate dei vostri Contenuti Utente".
Ora queste righe sono scomparse, la licenza non scade più e "The Company" non ha più bisogno di archiviare alcunché, dato che può fare quello che vuole con le informazioni immesse, che non saranno mai soggette all'oblio.
Per essere ancora più chiari, una lunga lista, rubricata sotto la voce "Termination and Changes to the Facebook Service", elenca tutto ciò che non svanisce con la chiusura dell'account e comprende pressoché qualunque attività un utente compia tramite Facebook.
In pratica i nuovi iscritti si consegnano completamente al social network che va tanto di moda e così fanno anche quelli vecchi, che a suo tempo avevano accettato le Condizioni originali.
Da sempre, infatti, le Condizioni d'uso prevedono una clausola che ne consente la modifica da parte della società senza la necessità di avvisare gli iscritti. Anzi, "Continuare a usare il Servizio Facebook dopo tali cambiamenti costituisce l'accettazione delle nuove Condizioni".
Esiste in realtà una possibilità per mantenere il controllo sulle informazioni immesse e sta nell'essere estremamente restrittivi per quanto riguarda le impostazioni sulla privacy.
Le Condizioni esplicitano infatti che l'unico limite che Facebook si autoimpone riguarda proprio quelle impostazioni: prima di cancellarsi, quindi, sarà utile regolarle. Dopo essere usciti dal social network tutto sarà di "proprietà" di Facebook.
link please;
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