Di cosa si ha paura davanti all' emozione?
uhmmm.. di sbagliare?... di essere fraintesi? di essere sconfessati?
E' proprio una bella fregatura,quella di non saper appieno esprimere determinati sentimenti.Ma poi di che si parla... di sentimenti... o impulsi?
C'e' una bella differenza, tra cio' che non e' completamente conscio e cio' che e' animalesco.O forse no.Ma alla fine il sentimento non e' uno stato d'animo che si riflette fisicamente su noistessi (con il rilascio delle varie sostanze del cervello ecc. ecc.) e cosa questo differisce dall' impulso: dalla sua istantaneita'? dal non essere un qualche "cosa" che si ha avuto il tempo di "digerire" ragionare mentalmente, ma allora diventa razionale o meglio quella parte razionale di noi cerca di elaborarlo per classificarlo indentificarlo selezionarlo e poi riporlo in uno dei nostri cassetti mentali.Per ognuno di quei cassetti ce' sopra un etichetta che ti dice cosa vi e' dentro. E se quel qualcosa, quel qualcuno quella "Azione" , prepotentemente sbucassero fuori da uno dei cassetti per non avere piu' un nome..
Ma non sara' percaso che quel poco di vinaccio dei "Monti Pisani" di ieri sera mi abbia lasciato strani strascichi nonostante la lucidita'?
E meglio che stacchi la spina/ legga /mi riposi un' po', forse il cervello incasella meglio
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