giovedì 13 dicembre 2007

Tir: Trasportatori Italiani Rissosi




Già..

Un po' di riflessioni in merito al caso sotto gli occhi di tutti degli ultimi 3 giorni, di valenza Nazionale.


Un gruppo di persone fanno una protesta. Certo ognuno è libero di manifestare se crede che vengano capestati i propri diritti. Questo avviene di continuo nel nostro Paese. E' di poco tempo fa' la protesta di altri mezzi di trasporto: treni, aerei, taxi: la protesta a Roma è rientrata.Paralisi scongiurata, ma si è scesi a compromessi e le 500 licenze osteggiate verranno aggiunte.

Tutti vogliono tutto, e nessuno vuole che gli si tocchi i propri sacri e inviolabili diritti. Volontà alcune volte simili all'Italia dei Comuni nel Medioevo.

Tardo Medio Evo - un po' di dietrologia e storia

cor|po|ra|zió|ne
s.f.
1a TS stor., in Roma antica, unione di individui accomunati dalla stessa funzione o professione | in età medievale e sino al XVIII sec., associazione di persone svolgenti lo stesso lavoro e riunite per la difesa degli interessi comuni: la c. dei mercanti fiorentini | nel periodo fascista, organo di diritto pubblico che riuniva i sindacati fascisti dei lavoratori e dei datori di lavoro, cui erano attribuite funzioni normative, consultive e conciliative


Nel tardo medio evo, che erano presenti delle corporazioni dei mestieri , ecco bene in quel periodo storico nacquero queste categorie per venire incontro a dei disagi e per avvantaggiare quei piccoli e pochi "mastri" produttori che potessero autoregolamentarsi contro i brigati del mestiere. (?)

Ora.. siamo nell'era della Globalizzazione dei trasporti veloci?!?!
Possa piacere o meno questo è un dato di fatto.

Questo tipo di categorie si sono nei Secoli stratififcate nell'Italietta del pallone, delle veline e dei Veleni.


Casta: siamo sicuri Antonio Stella abbia visto bene?

Un libro molto discusso che spero di leggere al più presto..
Siamo di fronte a comportamenti corporazionali, da Casta si è fatto tanto per gridare al - giustissimo e pestilenziale secondo me - scandalo della Casta politica , di quei 600000 che dovrebbero occuparsi di politica in modo saltuario, ed in realtà lo fanno come se fosse una vera e propria carriera(Vedi quel simpaticone di Mastella ^^).No non c'è più da meravigliarsi,questo fenomeno non è solo italiano ed è diffuso in larga maggioranza nel globo civilizzato e occidentalizzato.Delego a paradiso terrestre i ritagli del pianeta senza tecnologia dove ancora ci si vuole bene come una comunità, parlo di quelle tribù CentrAfricane o centro Amazzoniche per le quali la collettività è il bene principale da difendere perchè significa difendere in modo diretto il bene del Singolo individuo. A volte mi piacerebbe vivere con loro, ma con il senno del poi e l'aspettativa di vita di 40 anni di media mi farebbe ripensare più volte sulla decisione. Però non sarebbe male...

In inglese o comunque nella maggioranza dei paesi anglofoni questo tipo di "attapiramento" viene chiamato NIMG:"Not In my Garden", nessuno vuole che si tocchino le singole proprietà, verità, poltrone e posti d'onore... Sono troppo duro?!... credo proprio di no.

Cosa succede ora!?

Dalle ultime agenzie Ansa, e da quello che scrive nel nuovo articolo aggornato stile agenzia, Repubblica, l'andazzo sembrerebbe quello di proseguire la protesta ad Interim, senza cedere alle richieste di sblocco del Governo.Nell'Italia è paralisi.Come altri il trasporto delle merci su gomma è un servizio, questo ha avuto effetto come: mancato approvviggionamento delle derrate alimentari di primo bisogno, scarsità dei carburanti, fermo senza preavviso di molte grandi Aziende e nei più disparati settori che sono direttamente colpite dai blocchi perchè totalmente dipendenti dalle consegne infrasettimanali: Fiat, Barilla hanno i lavoratori a spasso 30 - 40000 le stime. Supermercati hanno le scorte oramai terminate, a breve termine anche mense ospedaliere Militari, scolastiche , Universitarie.

Un Paese in ginocchio, i Talloni d'Achille o le parti Molli. Da questo lungo elenco le considerazioni personali, non condivisibili, ma LAMPANTI!

Siamo un paese con un grande handicap , se qualcuno volesse fare una rapina e i malviventi avrebbero quasi-vita facile, anche per loro la benza finisce, previa ricettazione di una cisterna a zonzo per la Penisola. Sono possibili degli Attacchi terroristici(facendo gli scongiuri), le consegguenze sarebbero disastrose, mancanze di rifornimenti immediati per gli Ospedali, Aereoporti, POLIZIA. Vogliono protestare?... benisssimo che lo facciano, però, non condivido chi mi dice che se per far valere i prorpi diritti ben venfga la paralisi: NO.

Non lo accetto, mi viene garantito dalla costituzione di questo Paese per la quale i miei nonni hanno combattuto che io possa liberamente circolare e NESSUNO DEVE poterlo impedire. Qui si parla di grandi violazioni civili:Fuori Legge.Non possono obbligare le persone a rimanere dove sono contro la loro volontà se non è la magistratura o le forze dell'ordine ad impedirlo.Nota dolente anzi dolentissima(ma in realtà è proprio quello che volevano provocare) il fermo di questi giorni flette in modo inevitabile la nostra economia.Tonnellate di prodotti che vanno deterorandosi nei rimorchi ed industrie che perdono milioni di euro al giorno. Quando ci fù il Black Out 3 anni fà venne presa l'Enel come capro espiatorio per cattiva gestione degli impianti.Qui dei privati in barba al loro codice di autoregolamentazione fanno dei blocchi integrali,perchè? sono esasperati non dò loro tutti i torti... hanno le loro ragioni il governo(se sono vere tutte le notizie diramate in merito, non c'è tanto da fidarsi) avrebbe ignorato in modo palese le richieste ripetute degli autotrasportatori.

L'Epilogo? Ai Sindalcalisti l'ardua Sentenza.
I sindacalisti hanno urlato un' incotro e - stando alle agenzie - il governo abbia presentato una soluzione copia&incolla di soluzioni promesse un'anno fà senza alcuna certezza e con un perentorio prendere o lasciare.Loro, i sindacalisti, vogliono il pugno di ferro fino a che non verrano attuate procedure che chiedono.Qui va tutto a rotoli. Detengono i blocchi ma si mettono daccordo sui servizi di prima.

Intanto gli allevatori fra poco dichiarano fallimento intere catene chiudono i battenti e si rischia di rimanere senza cibo?


recita Repubblica

...Un Corno! il Governo non ci stà!.
Scattano gli arresti, la Polizia ha sorpreso sciacalli in azione nelle areee di Sevizio a trafugare gasolio altrui. I facinorosi che hanno bloccato le Arterie Principalei segnalati, revocheranno le licenze... mi sta bene.

Tu che ti senti colpito puoi protestare per provocare dei disagi, è vero, è giusto, la costituzione te lo garantisce, ma non quella di violare in modo deliberatola libertà altrui.Infatti cè chi fà i presidi al lato dei caselli e chi intraversa i mezzi e impedire ad altri, che non possono e non vogliono aderire di passare; i casi Estremi a Napoli dove si tagliano le ruote e malmenano gli autotrasportatori.

Si vuole fare la rivoluzione,per avere privilegi alla propria casta.L'Italia è palesemente imbrigliata in politiche pericolose di Commercio.Il trasporto, almeno su importanti collegamenti, si potrebbe tranquillamente spostare su rotaia, questo renderebbe la vita facile a molti sopratutto ai cittadini, qui il concetto di colettività dincevo, manca.Se si applicasse i costi di trasporto, attesa, verrebbero abattuti, meno pedaggi autostradali,percentuale inquinanti sensibilmente minore, circolazione dei "bisonti"ridotte. Si ridurrebbe lo steess anche per loro, i camionisti.Alcuni mangnati del traporto OBBLIGANO i camionisti sotto contratto molte volte a non rispettare le normali regole di ingaggioe da qui tutti i pericoli che ne derivano.

Un'altra cosa che mi salta all'occhio:siamo totalmente dipendenti dalla benzina.
Chissà come hanno esultato questi giorni i fortunati- dico io - possessori di auto ibride, che a fronte di un costo maggiorato anche di 2-3000 euro si potevano permettere il lusso in questi giorni di circolare liberamente senza stress di trovare pompe di benzina aperte e non a secco.I mezzi di locomozione alternativi devono essere incentivati, altrimenti la prossima volta si va nello sfacello più di quanto non si stia già attuamente.

Ce ne sarebbero di benefici a ridimensionare i trasporti di merci altro che, e non con la mastodontica e paventata TAV, ma con le normali linee di comunicazione ferroviaria sottoutilizzate.Ma gli interessi sono tanti,anzi,troppi:petrolieri, costruttori di pneumatici,costruttori di autoarticolati; tutti vogliono imporre il loro balzello, l'effetto sull'economia è palese.Se una volta ogni tanto si pensasse ai più e non ai pochi le cose qui migliorerebbero.

E vene beddhra passcareddhra!.. e la facimu certu la casa a Cannizzi!!

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